Foodipedia
Foodipedia è la sezione più
enciclopedica e scientifica del vaso di Pandoro.
Nella sezione Foodipedia del vaso di pandoro, ogni articolo tratta di un singolo prodotto, raccontato in chiave scientifica e culturale: da come si produce, alla composizione, passando per la sua storia, le certificazioni di qualità ed eventuali curiosità e aneddoti collegati.
Una biblioteca online, completa ma allo stesso tempo riassuntiva, dove poter avere a disposizione tutte insieme le principali informazioni riguardanti un cibo.
LA GRAPPA, un distillato tutto italiano
La grappa è un distillato unico al mondo la cui paternità è tutta italiana. Scopritene con noi la storia, la produzione e la degustazione.
LA PIADINA, O PIADA, ROMAGNOLA
La piadina romagnola è uno dei cibi più amati della Romagna. Scopritene la storia, la tradizione e dove mangiar le migliori piadine romagnole.
ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE, il vero e unico oro nero
Alla scoperta dei segreti dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP: la storia, la produzione, le certificazioni, come riconoscerlo etc
LO SCIROPPO D’ACERO, il nettare magico proveniente dal Canada
Un viaggio alla scoperta dello sciroppo d’acero: la produzione, la storia, la classificazione, le certificazioni e le curiosità.
Le citazioni d’autore di Foodipedia,
l’enciclopedia del vaso di Pandoro
La disinformazione ha molte facce: si traveste da leggenda urbana che continua a propagarsi di bocca in bocca, di sito in sito,
e trae credibilità proprio dall’ampia diffusione,
di cui si autoalimenta.
[…]
A volte la disinformazione nasce sui giornali, dal modo in cui i giornalisti riportano i fatti, specialmente quando
riferiscono in modo scorretto i risultati di qualche studio scientifico.
Ed ecco che gli spaghetti nel piatto degli italiani diventano, su qualche giornale, addirittura radioattivi e il pesto persino cancerogeno.
[…]
L’approssimazione in cucina non funziona, nemmeno per preparare un piatto di spaghetti.
Tratto da Pane e bugie – La verità su ciò che mangiamo – Chiarelettere 2010 di Dario Bressanini
Il cibo è cultura quando si produce,
perché l’uomo non utilizza solo ciò che trova in natura
(come fanno tutte le altre specie animali) ma ambisce
anche a creare il proprio cibo, sovrapponendo l’attività di produzione
a quella di predazione.
Il cibo è cultura quando si prepara,
perché, una volta acquisiti i prodotti-base della sua alimentazione,
l’uomo li trasforma mediante l’uso del fuoco e un’elaborata
tecnologia che si esprime nelle pratiche di cucina.
Il cibo è cultura quando si consuma,
perché l’uomo, pur potendo mangiare di tutto,
o forse proprio per questo, in realtà non mangia
tutto bensì sceglie il proprio cibo.
Tratto da Massimo Montanari – Il cibo come cultura
Hai dubbi, domande, suggerimenti?
Non esitare a scriverci!